Bomboniere, ecco quali scegliere

Fonte foto: flickr.com - caffesargenti

Non sapete quale bomboniera regalare ai vostri invitati? Avete diverse idee ma non sapete cosa scegliere nello specifico? Il sito pianetadonna.it fornisce alcuni suggerimenti al riguardo. Per esempio, si può pensare a delle bomboniere "green", con un riferimento esplicito alla natura che, spesso, è sintomo di rinascita e vita. Si può scegliere sementi o bulbi da piantare con confezioni personalizzate oppure piccoli cestini di erbe aromatiche. Se, invece, voleste optare per il gusto, si può scegliere tra delicati e colorati macarons, un dolce molto diffuso in Toscana. Oppure si può pensare a tavolette di cioccolata, vasetti di marmellata e tanto altro ancora. Nel caso voleste approfittare della vostra cerimonia per fare opere di beneficenza, si possono scegliere anche le bomboniere solidali, in modo da aiutare le persone in difficoltà. Infine, se non vi piace l'innovazione, ci sono sempre le bomboniere classiche che, attraverso un design ad hoc, hanno preso una nuova vita e sembrano andare nuovamente di moda.


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Come pulire un oggetto in legno

Un portafoto in legno

Avete dei prodotti in legno e non sapete come pulirli o, quantomeno, ridurne l'usura del tempo? Ecco alcuni suggerimenti utili. Il portale faidatemania.pianetadonna.it, prima di entrare nel vivo, specifica che la manutenzione ordinaria del legno è completamente diversa da quella di altri materiali. Del resto, il legno di qualità ha bisogno di cure ad hoc durature nel tempo per farlo apparire sempre come appena acquistato. La prima operazione da fare è spolverare il legno in tutti i suoi punti soprattutto in quelli più ostici. Si può utilizzare anche un pennellino con setole morbide per togliere la polvere dagli eventuali intarsi. Dopo aver effettuato questa operazione, si deve passare un pizzico di trementina, una resina vegetale, oleosa e fluida. Successivamente, strofinate leggermente il tutto con un pezzo di flanella: attenzione alla leggerezza, soprattutto nelle zone più nascoste. Inoltre, se a volte una semplice spolverata può bastare, in alcune occasioni è necessario idratare il legno con prodotti specifici come la pasta in cera d'api (da non abusarne, però, altrimenti unge troppo il vostro oggetto). E come prevenire eventuali danni? È necessario non tenere l'oggetto lontano da un calore eccessivo senza appoggiare bicchieri o oggetti simili che potrebbero lasciare degli aloni da togliere poi con acqua e bicarbonato e un pezzo di flanella.


Ti piacciono gli oggetti in legno? Allora sei nel posto giusto: noi di "Collezione Regine", un negozio (anche online) situato in provincia di Napoli, ne abbiamo un vasto assortimento: scopri di più consultando il catalogo qui.  Ti aspettiamo!


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Come pulire gli oggetti in plastica

Fonte Wikipedia - Square87~commonswiki

Avete tanti oggetti in plastica e non sapete come pulirli? Eccovi alcuni suggerimenti utili che potrebbe facilitare il vostro compito e rendere gli oggetti come fossero nuovi. Come suggerisce tuttopercasa.pianetadonna.it, la prima operazione da fare è immergere gli oggetti in plastica all'interno di acqua tiepida con sapone neutro. Occhio alla temperatura dell'acqua: se è troppo alta, la plastica potrebbe deformarsi. Inoltre, se la plastica non è l'unico materiale di cui è composto il vostro oggetto, non bisogna immergerlo ma pulire con un panno umido solo le parti interessate. In caso di macchie molto difficili da togliere si può usare aceto ed acqua in aggiunta al bicarbonato cercando di strofinare le parti più incrostate con uno spazzolino. Dopo 24 ore bisogna risciacquare tutto. Per togliere gli odori basta semplicemente usare degli ingredienti naturali come limone e fondi di caffè e mettere il tutto al sole per 24 ore. Il portale ultimenotizieflash.com scrive, inoltre. che il detergente utilizzato non deve presentare ingredienti derivanti da acol e benzolo poiché potrebbero opacizzare ancora di più la superficie di plastica. Inoltre, in caso di graffi evidenti si può usare la tela abrasiva in modo da eliminarli del tutto e solo successivamente bisogna passare la cera. Insomma, seguendo questi piccoli suggerimenti i vostri oggetti in plastica torneranno come appena acquistati.


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Come pulire il cristallo

Come pulire il cristallo

Il cristallo è uno dei materiali più preziosi ed una delle sue particolarità è il fatto che, a seconda delle angolazioni, può offrire un diverso effetto di colore sia con i raggi solari che con le luci artificiali. Ma, come tutti i materiali, con il tempo è destinato all'usura. Usura che, comunque, può essere rallentata attraverso una pulizia ad hoc. Ma come pulire il cristallo? Il portale comefare.donnamoderna.com suggerisce di effettuare una pulizia quotidiana o, quantomeno, dare una rispolverata una volta a settimana ed una pulizia accurata ogni 30 giorni. Nel caso li aveste riposti in un armadio non dovete abbassare la guardia: la polvere comparirà più tardi ma comunque si presenterà. In tal caso, vi basta usare un panno morbido e strofinare. Se, invece, voleste fare una pulizia più accurata e precisa, munitevi di appositi prodotti oppure un comunissimo aceto bianco. Occhio, comunque, alla fragilità del cristallo: quando immergerete i batuffoli di cotone idrofilo nel composto di  acqua ed aceto, prestate la massima attenzione. Compreso nel momento in cui provvederete ad asciugare il tutto. E per pulire la prima volta? Attenzione all'etichetta: non usate oggetti che possono graffiare ma vi basterà utilizzare l'aria calda di un asciugacapelli ed un panno morbido con acetone per ripulire. Infine: quando asciugate, come scrive tuttopercasa.pianetadonna.it, non dovete lasciare i segni delle dita: in caso contrario sarà problematico eliminarli.


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Le origini del cornetto portafortuna

Origine del cornetto portafortuna fonte: studenti.it

Quali sono le origini del cornetto portafortuna? Quando è nato il cornetto portafortuna, simbolo della superstizione a Napoli? Secondo il portale italoamericano.org, che riporta alcuni studi di Cicerone, "la superstizione deriva da superstitiònem, che proviene da sùper (sopra) e stìtio (stato) e veniva utilizzato da parte di chi si rivolgeva alle divinità con preghiere affinché proteggessero i loro figli “superstiti” dalle sciagure". Uno dei primi amuleti contro il malocchio era di forma fallica (si chiamava "fascinum") e, per ottenere fortuna, bisognava strofinarlo. Un altro sistema prevedeva - fuori l'uscio di casa - il  posizionamento di una matassa arruffata allo scopo di impegnare lo spirito maligno qualora volesse entrare. Ma di amuleti, comunque, ce ne sono davvero tanti: dal ferro di cavallo al gobbetto passando per l'aglio ed il peperoncino.

Ed il corno portafortuna? Le sue origini risalgono al periodo neolitico ed erano un auspicio di fertilità. Perché di colore rosso? Perché nel Medioevo il rosso segnava la vittoria sui nemici e, soprattutto, doveva essere regalato (usanza in vigore ancora oggi). Inoltre, deve essere appuntito e vuoto al suo interno. Secondo napolitoday.it, anche nella mitologia greca erano presenti già i corni portafortuna poiché, a detta di alcune leggende, Giove donò un corno alla sua nutrice come segno di gratitudine. E, non a caso, Napoli è una città di origine greca.


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Come pulire un oggetto in plexiglass

Un oggetto in plexiglass 

Non sapete come pulire gli oggetti in plexiglass? Allora questo è l'articolo che fa per voi. Seguendo le indicazioni di comefare.donnamoderna.com, rispetto al vetro, per pulire il plexiglass è necessario compiere delle operazioni aggiuntive e bisogna prestare necessariamente più attenzione poiché ha una tendenza ad ingiallirsi e diventare opaco. Da premettere, quindi, che servirebbe una pulizia costante tutti i giorni utilizzando anche un prodotto per vetri ed una maglia che non usate più. A patto, però, che il tutto sia costante nel tempo. Se, però, non avete avuto costanza nell'effettuare queste piccole pulizie quotidiane, nessun problema: passate un polish liquido per carrozzerie sul plexiglass e poi strofinate con un panno. Non dovete fare altro che passarlo sul plexiglass e poi, con un panno e un detergente privo di acidi, riportarlo alla sua originaria brillantezza. E i graffi? Secondo il portale temaplex.com, è necessario utilizzare la pasta antigraffio di qualità in modo da non rovinare la superficie. Attenzione, però: i graffi profondi possono essere soltanto attenuati ma non cancellati. Quindi, non aspettatevi miracoli.

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Come pulire e riparare una statuetta in resina

Una statua in resina di Collezione Regine

Avete delle piccole statuette in resina e non sapete come pulirle? Oppure, nella peggiore dei casi, le vostre statue hanno subito dei piccoli danneggiamenti e non sapete come riparare? Ecco alcuni suggerimenti utili. Innanzitutto, come sostiene infinitecinema.com c'è da dire che gli oggetti che sono stati realizzati con resina non hanno nulla da invidiare a quelli in ceramica avendo la stessa resistenza. Certo, hanno dei punti abbastanza fragili e, proprio per questo, è necessario aprire le confezioni con la massima e delicatezza. Stesso discorso se è necessario assemblare i vari pezzi: non dovete forzare nessuna parte poiché hanno delle forme obbligate di inserimento che vanno insieme senza dover usare troppa forza.
Fatta questa premessa, per pulire una statua in resina basta un pennello morbido per le macchie superficiali mentre per quelle più approfondite serve acqua e sapone neutro. E se dovesse rompersi? È necessario una colla ad effetto immediato. Attenzione però: non esagerate perché poi è difficile da togliere soprattutto nelle parti colorate.



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Come pulire gli oggetti di porcellana

Oggetti in porcellana

Avete degli oggetti in porcellana e non sapete come fare per pulirli? Ebbene, eccovi alcuni suggerimenti utili per non rischiare di gettare o rovinare oggetti soltanto per un po' di sporco che, una volta compresa la soluzione ideale, non è così indelebile. Come suggerisce il portale comefare.com, per togliere l'ingiallimento degli oggetti in porcellana, si può usare il sale da cucina fino inumidito con un po' di acqua fredda. Strofinando delicatamente, il colore giallo non sarà più visibile. Nel caso di teglie in porcellana, una volta raffreddate, si può usare tranquillamente il detersivo per i piatti. Se, però, doveste avere degli oggetti alquanto piccoli, allora è necessario prima immergere tutto per circa 30 minuti in una bacinella di acqua tiepida e sapone. Dopo, si può con un pennello togliere la polvere per poi bagnare di nuovo il tutto e lasciare asciugare. Infine, è sconsigliato l'uso di soluzioni molto "forti" come per esempio immergere l'oggetto di porcellana in un contenitore pieno di acqua (1 litro) e candeggina (250 ml) soprattutto se è molto decorata poiché si rischia di rovinare il tutto.

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Le origini dell'orologio da tavolo

Orologio da tavolo di Collezione Regine

Quando sono nati gli orologi da tavolo? E perché? Quali erano le loro origini? Come scrive il portale hobby.it, inizialmente la loro funzione non era solo quella di misurare il tempo ma erano anche un oggetto che aveva un valore artistico. Primi esempi del genere si ebbero nel 1500 e, come è facilmente prevedibile, erano di dimensioni enormi ed ornavano le case delle persone ricche. I primi modelli avevano una carica a molla che potevano essere caricati attraverso una chiave. Per oltre un secolo, gli orologi da tavolo erano considerati oggetti lussuosi e servivano praticamente soltanto per dare prestigio alle case delle persone facoltose ed erano un segno distintivo fra i ricchi ed i poveri ed, addirittura, venivano considerate un simbolo di potere. Oggi, però, le cose sono totalmente cambiate: gli orologi da polso hanno praticamente sostituito questo ornamento ed oggi sono presenti solo nelle case di appassionati e/o collezionisti per abbellire una stanza della casa.


Ti piacciono gli orologi da tavolo? Vedi il catalogo di "Collezione Regine", un negozio  situato in provincia di Napoli che ne ha un vasto assortimento e vende anche online.  Ti aspettiamo!


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Come scegliere la giusta bomboniera

Fonte foto: pixabay.com - cobain86

Siete alla ricerca di suggerimenti per scegliere la giusta bomboniera? Allora siete nel posto giusto: eccovi alcuni suggerimenti tratti da nozzeclick.com per non sbagliare sulla scelta delle bomboniere e, quindi, non correte il rischio di beccarvi delle critiche. Una delle regole principali è l'utilità: spesso oltre ad essere gradevoli dal punto di vista estetico devono essere anche pratiche. Inoltre, è necessario che non siano troppo appariscenti poiché gli oggetti appariscenti spesso dividono le persone: o si amano o si odiano. Infine, occhio all'originalità: non scopiazzate da amici e/o parenti poiché ci fareste davvero una brutta figura. Per quanto riguarda gli esempi pratici spesso dipende dal carattere delle persone coinvolte nonché dai gusti. In ogni caso, seguendo questi piccoli suggerimenti non correreste il rischio di fare brutte figure di fronte agli invitati.

Hai bisogno delle bomboniere? Vai sul sito di "Collezione Regine", un negozio (anche online) situato in provincia di Napoli che ne ha un vasto assortimento: scopri di più consultando il catalogo qui.  Ti aspettiamo!


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Come pulire le lampade

Una lampade di Collezione Regine

Vuoi dare una sistemata alla tua stanza ma non sai come pulire le lampade per bene? Ecco alcuni consigli utili per poter effettuare al meglio questa operazione che sembra banale ma in realtà non è affatto semplice e comporta, comunque, un dispendio di tempo non indifferente. Come suggerisce soluzionidicasa.com è necessario avere un litro di acqua calda e del sapone liquido per i piatti. Bisogna mescolare i due ingredienti in un contenitore spray ed agitarli. Una volta fatto ciò, bisogna spruzzare su tutta la superficie della lampada. Dopo ciò, è necessario passare il tutto con un panno asciutto. Ripetere l'operazione finché non esce tutto come desiderate. Ricordatevi che, però, lavare i lampadari che appendete in alto all'interno delle vostre strane è un processo diverso rispetto ai lampadari da tavolo.



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Come pulire gli oggetti in vetro

Un oggetto in vetro

Avete tanti oggetti in vetro e non sapete come pulirli? Ecco alcuni suggerimenti al riguardo per poter farli non solo risplendere di nuovo ma riacquistare la luminosità che avevano un tempo. Come suggerisce casa.uncome.it, prima di tutto bisogna immergere gli oggetti con acqua calda e sapone (immergere un discreto quantitativo di alcol poiché quest'ultima ha la capacità anche di disinfettarli). Successivamente, bisogna sciacquare questi oggetti con altra acqua calda e usare uno spazzolino per raggiungere anche gli angoli più spinosi o più piccoli. Dopo è necessario asciugarli con un panno pulito ed asciutto. Seguite queste istruzioni, avrete di nuovo i vostri oggetti come li avete acquistati.



Desideri anche tu un oggetto in vetro per abbellire la tua casa? Nessun problema: consulta il catalogo di Collezione Regine e scopri tutti i nostri prodotti. Ti aspettiamo!


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Marshmallow, origine e cosa sono

Fonte foto: Wikipedia- John Morgan

Cosa sono i marshmallow e qual è la sua origine? I marshmallow sono delle gustose creazioni di zucchero ricavati dall'Althaea officinalis, che appartiene alla famiglia delle Malvaceae, un genere di piante che si trova in particolare nelle zone calde e temperate di tutto il mondo. Il nome "marshmallow" è derivato proprio dalla Malvaceae che, in antichità, venivano chiamate "marsh mallow".

Questo tipo di caramelle cilindriche si sono cominciate a diffondere negli Stati Uniti subito dopo la Seconda Guerra Mondiale grazie ad Alex Doumak, anche se secondo alcune fonti già negli antichi Egizi esistevano delle forme primordiali di marshmallow. Le prime forme più vicine a quelle che utilizziamo noi, però, sono da ricercarsi nel 1800 in Francia. Al di là delle tante ricette e delle tante creazioni che possono essere ideate proprio attraverso questo tipo di dolce, ci sono due curiosità: la prima riguarda il fatto che i marshmallow sono stati protagonisti di numerosi film e fumetti, come per esempio Peanuts mentre la seconda curiosità fa riferimento alla traduzione in italiano che non esiste.

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Scegliere un servizio da caffè

Servizio da caffè fonte foto: Wikipedia - sailko

Il caffè è la vostra bevanda preferita e non sapete quale servizio scegliere? Noi proviamo a darvi dei consigli al riguardo in modo che possiate fare la scelta migliore. Innanzitutto c'è da dire che la scelta deve risaltare l'aroma di questa bevanda che ha origini antichissime. La differenza tra una tazzina di tè ed una di caffè è che quest'ultima è più piccola con uno spessore maggiore per mantenere caldo il caffè (fonte). Oltre alla tazzine, ovviamente, in un servizio di caffè sono presenti dei piccoli vassoi, i piattini e la zuccheriera.

Il materiale che abbina perfettamente estetica e qualità è la ceramica perché non solo rende caldo il caffè ma con il tempo difficilmente si deteriora. Il caffè in vetro sta diventando di moda perché dà l'opportuna di vederlo nella sua interezza. Per quanto riguarda l'interno, il colore bianco permette di poter dare un'occhiata a tutti i dettagli del caffè e a tutte le sue sfumature. Da preferire le tazzine con manico perché così è possibile mantenere la tazzina anche quando il caffè è bollente.

Se vogliamo puntare principalmente all'estetica, un servizio di caffè di ceramica dipinto a mano permette di fare bella figura oppure si può puntare anche con dipinti tipicamente mediorientali. I set contemporanei, invece, si caratterizzano per le loro forme originali.


Hai bisogno di un set di caffè? Nessun problema: consulta il catalogo di Collezione Regine e scopri tutti i nostri prodotti. Ti aspettiamo anche sulla nostra pagina Facebook!


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Come pulire gli oggetti in ceramica dalla polvere

Fonte: Wikipedia - Einsamer Schütze

Siete alle prese con le pulizie di primavera e quindi non riuscite a trovare un metodo veloce ed efficace su come pulire gli oggetti dalla polvere? Ecco alcuni suggerimenti per poter realizzare tutte le operazioni al meglio.

Come viene suggerito qui, infatti, è necessario innanzitutto avere degli scatoloni da dividere in base agli oggetti che possedete (uno scatolone per gli oggetti da buttare, uno per quelli da riciclare etc... etc...) e non fare confusione. Inoltre è necessario liberare gli spazi angusti come per esempio dietro le porte, sui corridoi e così via.

Per quanto riguarda in particolare gli oggetti in ceramica, non bisogna mai usare la cera che si usa sui pavimenti e, se sono molto delicati, non usare l'acqua troppo calda. La ceramica si può pulire con routine: basta semplicemente mettere l'acido muriatico all'interno di un po' d'acqua. In ogni caso, bisogna prestare particolare attenzione al tipo di prodotto ceramico poiché ogni materiale ha la sua particolarità.


Volete degli oggetti che vi interessano? Scopri "Collezione Regine", un negozio (anche online) situato in provincia di Napoli. Date un'occhiata al nostro catalogo. Ti aspettiamo!


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#weddingregine, i risultati del nostro contest

La vincitrice del contest #weddingregine

È finito ieri - primo aprile 2015 - il nostro contest #weddingregine, dove, con una semplice foto, è stato possibile vincere un meraviglioso albero in ceramica alto ben 20 cm prodotto da "Gli Alberelli", un'azienda che è specializzata in oggetti del genere.

I partecipanti al contest sono stati ben 15 (qui potrete vedere tutte le foto in gara) che ha portato un coinvolgimento notevole facendo sì che la nostra pagina Facebook, nel momento in cui si scrive, sfiori i 12mila "like" nonostante le restrizioni del social network che hanno portato alla rimozione di alcuni "mi piace" a gran parte delle pagine presenti.

Il contest è stato vinto da Francesca Festa, una nostra "fan", che ha totalizzato circa 100 "mi piace" alla sua foto, 60 condivisioni e oltre 30 commenti validi. La sua foto (visibile qui) mostra dei fiori in ceramica decorati con dei confetti. Al secondo posto, invece, c'è Cristina Commone, un'altra nostra fan, con circa 90 "mi piace" ed oltre 30 commenti utili ai fini del punteggio.

Siamo contenti della vostra partecipazione! In attesa del prossimo contest, vi segnaliamo che per essere sempre aggiornati cliccate "mi piace" sulla nostra pagina Facebook e seguite il nostro profilo Twitter.

Come scegliere un centrotavola per i ricevimenti

Un centrotavola in porcellana di Collezione Regine

Come scegliere un centrotavola in occasioni di matrimonio, comunione etc... etc...? E cosa abbinare ai vari colori presenti? C'è chi suggerisce di abbinare il fiore dei centritavola alla stagione in cui si celebra il matrimonio. Se è presente una tovaglia d'avorio sarebbe meglio scegliere un colore che dia brio alla tavola abbinato ad una sfera rose con tanti petali intorno. Ad un cena, accanto a tovaglioli soft in glicine, sarebbe perfetto invece una ghirlanda con rose avorio unito ad un flambeaux centrale e una candela.

Se poi, invece, amate i centritavola in porcellana, sappiate che possono essere abbinati a diverse occasioni poiché ce ne sono di tutti i tipi: da quello dipinto a mano destinato ad occasioni ed ambienti chic ed eleganti a centritavola più informali che servono semplicemente per farvi fare bella figura di fronte a parenti ed amici.

In ogni caso, se desiderate dei centritavola nuovi potrete recarvi presso "Collezione Regine", un negozio situato in provincia di Napoli che vende, però, anche online. Date un'occhiata al nostro catalogo, dove sono presenti anche i centritavola.


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Confettata ai matrimoni: ecco le varie tipologie

Confetti per matrimoni fonte: pixabay.com - jackmac34

Quante volte vi è capitato di vedere delle confettate in occasione di matrimoni? Sapevate che ci sonodei criteri per organizzarle al meglio e lasciare senza parole i vostri invitati? Il sito matrimonio.it - al riguarda - parla di stile e modalità a cui bisogna attenersi. Di solito, lo stile della confettata - giusto per dare una continuità con il giorno più emozionante per una coppia - deve essere simile a quello del matrimonio ma, comunque, stupire cambiando totalmente non è detto che sia di per sé un errore.

I colori che vanno più di moda sono quelli caramella quali arancione vitaminico, verde lime, rosa corallo e giallo sole. E per quanto riguarda i gusti? Sappiate che esistono ben 52 differenti tipi di confetti: si passa dal babà al limoncello, dalla ricotta alle pere oppure caramella mou e wafer. Occhio, però, al ripieno: deve essere uniforme con le stagioni. Ad esempio, in estate non potete offrire un confetto ripieno al gusto di castagna. Infine, attenzione ai segnagusti, soprattutto se i confetti possono essere molto simili alla vista.

Se volete dare il via ad una confettata, scoprite il sito di "Collezione Regine" e, in particolar modo, il vasto assortimento disponibile sul catalogo scegliendo ciò che vi interessa di più.

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Quali tipi di confetti usare per le cerimonie?

Confetti per cerimonie fonte: pixabay.com - jackmac34

Sapevate che esistono tipi di confetti diversi per ogni cerimonia? Se qualche settimana vi abbiamo parlato dei tipi di confetti per quanto riguarda il matrimonio (clicca qui per leggere il nostro approfondimento), questa volta vi illustriamo in via generale quali sono i confetti da usare per le atre cerimonie, quali battesimo, prima comunione etc... etc...

La soluzione deriva da rispostafacile.it che ha descritto in via generale quale sarebbe la soluzione migliore. Per quanto riguarda il battesimo, sarebbero adatti i confetti rosa per le femminucce e azzurri per i maschi. I confetti bianchi sono perfetti per la Prima Comunione e la Cresima. Confetti rossi per la laurea mentre, come si può facilmente intuire, i confetti color argento sono l'ideale per i 25 anni di matrimonio mentre il color oro si usa per chi compie i 50 anni di matrimonio. Insomma, queste sono le linee generali poi, ovviamente, il tutto dipende dai propri gusti personali.

Devi acquistare dei confetti e non sai a chi rivolgerti? Consulta qui il catalogo di "Collezione Regine" e troverai tutto ciò che ti occorre. Ti aspettiamo!

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Come pulire un vaso in vetro

Avete un vaso in vetro e non conoscete le tecniche per poter pulirlo al meglio? Se pensate che ogni oggetto in vetro possa essere pulito con le stesse modalità, vi sbagliate. Infatti, pianetadonna.it suggerisce di pulire i vasi mettendo un po' di sale in 10 ml di aceto bianco, acqua e sabbia. Una volta fatto ciò, bisogna agitare, lavare e sciacquare usando sempre, però, guanti di gomma.

Un'altra soluzione, come suggerito qui, è utilizzare l'alcool per sgrassare. Inoltre, bisogna ricordarsi che il vetro non assorbe la puzza e, quindi, qualsiasi residuo è derivato dagli altri materiali che compongono il vaso. Se preferite, usate un anti-calcare e agitate il tutto per 20 minuti. O, infine, in sequenza Vetril-candeggina ed anticalcare risciaquando il tutto bene.


Hai bisogno di un vaso in vetro? Nessun problema: consulta qui il catalogo di "Collezione Regine" e troverai tutto ciò che ti occorre. Ti aspettiamo!

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Scatta, condividi e vinci: #weddingregine, il nostro nuovo contest

Il premio del contest #weddingregine

Vuoi vincere un fantastico albero in ceramica dell'altezza di 20 cm? Allora non devi far altro che partecipare a #weddingregine, il nuovo contest a punti che vedrà protagonista proprio te!

Come partecipare: Posta o invia un messaggio sulla nostra pagina Facebook o twittarci con l'hashtag #weddingregine attraverso il nostro profilo Twitter  una tua foto ("selfie" o scattato da qualcun altro) con un qualsiasi oggetto casalingo (complementi d'arredo, confetti, servizi da tè, servizi da caffè). Cliccando a questo link ci saranno tutte le foto che potete votare e, ricordate, che potete taggare tranquillamente i vostri amici per ottenere più interazioni.

Come si vince: Vi basterà ottenere - per quanto riguarda Facebook - più "like", condivisioni e commenti (ogni "mi piace" vale un punto, un commento 2 punti e una condivisione 3 punti). Su Twitter, invece, vi basterà avere quanti più "Preferiti", "Retweet" e "Risposte" (la risposta al tweet vale un punto, un preferito vale 2 punti  ed un retweet 3 punti). Vi ricordiamo che ai fini del punteggio saranno validi solo commenti e tweet che presenteranno l'hashtag #weddingregine.

Cosa si vince: Un fantastico albero in ceramica alto ben 20 cm prodotto da "Gli Alberelli", azienda specialista del settore.

Le date: Il contest finirà mercoledì 1 aprile 2015 alle ore 23:59 ma potrete già inviare le vostre foto.


Per partecipare è necessario cliccare "mi piace" su Facebook e diventare follower su Twitter di "Collezione Regine". La partecipazione è totalmente gratuita.

Vi aspettiamo!

*Il contest è terminato: clicca qui per vedere i risultati.

Come scegliere i confetti per il matrimonio

Confetti fonte: Wikipedia - Ra Boe

Avete in programma il vostro matrimonio e non sapete che tipo di confetti offrire agli invitati? Prima di entrare nel vivo della tematica, vi diciamo che ogni cerimonia (comunione, battesimo, anniversario di nozze etc... etc...) ha - per quanto riguarda i confetti - delle specificità. Quindi, per questo, è importante sapere che tipo di confetti bisogna preparare per fare bella figura e non pensare che una scelta possa valere l'altra. E, infine, da non sottovalutare la quantità di confetti che devono essere presenti all'interno di ogni bomboniera.

Confetti per il matrimonio: come sceglierli

Quali confetti scegliere per il tuo matrimonio? A questa domanda ha provato a dare una spiegazione rispostafacile.it. Di solito i confetti per il giorno del fatidico "sì" sono bianchi e al gusto di mandorla. Certo, c'è anche la possibilità di poter offrire confetti al cioccolato ma ciò è distante dal bon ton classico e di un colore diverso ma per tradizione il guscio del confetto è bianco. Spesso, i confetti in un matrimonio hanno più importanza rispetto alla bomboniera ma, a questo punto, potrebbe sorgere una domanda: quanti confetti bisogna offrire? Ebbene, il numero "perfetto" è 5. Perché? Perché cinque sono le virtù che si augurano ad una coppia che si è sposata: salute, ricchezza, lunga vita, fertilità e felicità. Quindi fate attenzione a questi particolari.

Se volete vedere con i vostri occhi un ampio assortimento di servizio da tè, potete visitare il sito di "Collezione Regine" e, in particolar modo, il catalogo scegliendo ciò che vi interessa di più.


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Le origini dei confetti

Origine dei confetti fonte foto Wikipedia - Fabio Straniero

Quali sono le origini dei confetti? Quando e perché sono nati? Oggi è un prodotto molto diffuso soprattutto per quanto riguarda le cerimonie (abbinato alle bomboniere). Ma la tradizione dei confetti è nata migliaia di anni fa. Sì, migliaia. Secondo Wikipedia, infatti, il confetto era già presente in età romana e, per giunta, con motivazioni simili ad oggi: per celebrare nascite e matrimoni con l'unica differenza che veniva usato il miele al posto dello zucchero. Nel Medioevo, però, il confetto veniva usato per siglare un patto.

C'è una leggenda che, però, contrasta con la versione ufficiale: i confetti, infatti, sarebbero un'invenzione di un medico arabo, Al Razi, che li utilizzava per scopi terapeutici. Ma, in ogni caso, la forma di confetti più simile ad oggi si è avuta con l'invenzione dello zucchero che ha sostituito il miele. Parlando di leggende e miti, si narra che lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe regalò alla futura moglie uno scrigno pieno proprio di confetti.

Vuoi dei confetti di alta qualità per festeggiare il tuo matrimonio, battesimo, la tua comunione o altro? Nessun problema: scopri il catalogo di Collezione Regine. Ti aspettiamo!


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Come scegliere il servizio da tè

Come scegliere un servizio da tè fonte: Wikipedia - Liyster

Perché scegliere uno specifico servizio da tè e non un altro? Quali sono le caratteristiche che un servizio da tè deve avere affinché voi possiate fare una bella figura? Come viene suggerito qui, una delle peculiarità che devono avere la teiera e le tazze è la loro capacità di valorizzare al meglio l'aroma e l'aspetto dell'infuso. Se desiderate bere, invece, tè particolarmente profumati utilizzate un coperchio così potreste avere la possibilità di odorare i profumi all'interno durante l'infusione. Inoltre, ci sono alcuni aromi particolarmente forti che vanno preparate in teiere specifiche (come quelli della tradizione cinese). Infine, occhio alle dimensioni: per il tè verde è necessario avere tazzine più piccole. Senza, poi, dimenticare i gusti personali che dovrebbero essere abbinati al vostro soggiorno. Insomma, la scelta non è semplice.


Se volete vedere con i vostri occhi un ampio assortimento di servizio da tè, potete visitare il sito di "Collezione Regine" e, in particolar modo, il catalogo scegliendo ciò che vi interessa di più.


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Scegliere un servizio di piatti

fonte foto: Wikipedia - Hopefulromntic

Siete alla ricerca di un servizio di piatti che vi piaccia particolarmente? Allora ci sono dei consigli che dovete seguire affinché possiate essere soddisfatti appieno. Se, per esempio, un servizio di piatti elegante è perfetto per un regalo in occasione di un matrimonio, per quanto riguarda le faccende di casa le cose si complicano. Infatti, bisogna innanzitutto pensare a quanti pezzi vogliamo che sia composto e, soprattutto, ai piatti devono essere abbinati bicchieri e posate dello stesso stile. Non solo: tenete sempre a mente la sala dove esibirete tutto ciò. Per serate più formali, c'è bisogno di un servizio di piatti più raffinato mentre per serate con amici si può puntare sulla semplicità.

Per quanto riguarda il materiale, c'è da dire che la porcellana è resistente ed è perfetta per serate importanti mentre la ceramica si contraddistingue perché è semplice da lavare ed è durevole nel tempo. I servizi di piatti in plastica sono infrangibili ma si deteriorano con il passare del tempo e quindi se puntate alla durata, sono da scartare. Infine, se volete risaltare il cibo che cucinare scegliete i piatti a tinta unita (il bianco sarebbe perfetto in queste occasioni).


Hai bisogno di un servizio di piatti? Allora sei nel posto giusto: scopri il catalogo di Collezione Regine e seguici sulla nostra pagina Facebook. Ti aspettiamo!


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Come fare una lista di nozze: le cinque regole

Le 5 regole su come stilare una lista di nozze

Dovete sposarvi e siete alle prese con la lista di nozze? Allora eccovi alcuni consigli utili al riguardo per poter da una parte rispettare le esigenze delle persone coinvolte e dall’altra non restare delusi. Perché stilare una lista di nozze potrebbe sembrare semplice ma in realtà non lo è affatto. Del resto, basta davvero poco per infastidire l'invitato.

5 regole su come stilare una lista di nozze

1) Non dare la lista di nozze insieme alla partecipazione. È cattiva educazione e potrebbe essere offensivo.
2) Prepararla in tempo. Non più tardi di 40 giorni prima del matrimonio e possibilmente qualche mese prima per dare il tempo a tutti di organizzarsi. Anche a livello economico.
3) Inserite tante proposte. Nella lista di nozze devono esserci più regali che invitati poiché meglio dare ampia scelta agli invitati su cosa optare che rischiare di far rimanere qualcuno a bocca asciutta.
4) Avere chiarezza. Nella lista di nozze dovete avere ben chiare le modalità e il luogo di consegna del regalo.
5) Rivolgersi a negozi specializzati. I negozi devono essere coerenti con ciò che desideriate e presentare un vasto assortimento in modo da non far perdere tempo a chi deve farvi il regalo.

Hai delle difficoltà sulla lista di nozze? Collezione Regine ti offre alcuni spunti sull’oggettistica da casa come i servizi per posate, porcellana etc... che ti potranno essere molto utili. Non ti resta che cliccare qui! Ti aspettiamo!


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Cosa sono le bomboniere solidali

fonte foto: Wikipedia - Matzei - Eigenes Werk

Negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo l’abitudine di offrire agli invitati di una cerimonia le cosiddette “bomboniere solidali”. Cosa sono e quali sono le differenze con quelle tradizionali?
La prima particolarità è che, oltre all’oggetto in sé, ci sono dei ringraziamenti fatti per lo più in avorio pergamenata che riporta un testo personalizzabile dedicato all’occasione o, comunque, con un materiale particolare e dedica personalizzata.

Inoltre, oltre al gesto in sé, c’è un aiuto economico (il quantitativo lo scegliete voi) ad un’associazione a vostra scelta che, anche grazie a questi piccoli contributi, può continuare le proprie attività. Insomma, scegliere una bomboniera solidale rende ancora più speciale una cerimonia perché non bisogna mai dimenticarsi di chi è più sfortunato. Infine, con questa scelta potreste sensibilizzare chi sarà presente alla vostra festa su temi di particolare rilevanza che abbiano impatto sociale.

Hai bisogno di scegliere le bomboniere per la tua cerimonia? Scopri il catalogo di Collezione Regine! Troverai il prodotto che ti interessa! Ti aspettiamo!


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La storia delle bomboniere

La storia delle bomboniere fonte: flickr.com caffesargenti

Qual è la storia delle bomboniere? Chi ha avuto l’idea di regalare piccoli oggetti per ringraziare i presenti di aver accettato l’invito a particolare eventi come matrimonio, comunione etc…? Partiamo dall’etimologia del termine: “bomboniera” deriva dal francese “bombonnière” e sembra che siano stati proprio i cugini d’Oltralpe a legarla ad un evento nuziale nel ‘700. Prima di questo secolo, nel paese di Napoleone era presente l’abitudine di regalare molti dolci agli sposi.

L’idea della bomboniera piacque così tanto proprio allo stesso Napoleone che nell’800 cominciò ad usarla come la utilizziamo noi oggi. In ogni caso, però, prima del ‘700 con il termine “bomboniera” si intendeva una scatola portafortuna o di buon augurio anche se in Italia già nel ‘400 gli sposi si scambiavano preziosi cofanetti contenenti confetti. Cofanetti che venivano costruiti in vetro dai Fenici, in porcellana dai Cinesi e in peltro dagli Assiri.

Insomma, la tradizione delle bomboniere viene da lontano e se anche tu hai un evento da dover festeggiare con l’ausilio proprio delle bomboniere, scopri cosa offre “Collezione Regine” per ringraziare al meglio tutti i tuoi invitati. Ti aspettiamo!


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